Municipio VII: stop alle riprese delle sedute consiliari? Insorgono i cittadini
Il Presidente del Consiglio municipale ha annunciato l'intenzione d'interrompere le riprese video delle sedute consiliari. Contrari i cittadini ed i comitati di quartiere, che anzi chiedono "siano potenziate e pagate con fondi pubblici"
"Comunico già adesso che le riprese televisive non saranno più autorizzate". Sono bastate queste parole, pronunciate dal Presidente del Parlamentino di Cinecittà , per scatenare un putiferio. La minaccia è stata palesata durante un intervento del Capogruppo di Forza Italia durante il Consiglio di giovedì 25. La reazione è stata immediata.
UN SERVIZIO DA POTENZIARE - Tra i primi ad esprimere la propria contrarietà verso l'ipotesi annunciata, il Presidente del Comitato di Quartiere Statuario Capannelle. "Ritengo assolutamente antidemocratico interrompere un servizio che, viceversa, andrebbe potenziato e pagato con risorse pubbliche in quanto servizio pubblico" ha dichiarato Guido Marinelli. Ad oggi infatti le riprese di Liberi.Tv vengono interamente finanziate dal Consigliere della Lista Marino Davide Tutino e dalla Capogruppo del M5S Monica Lozzi. Contributi minori, si sono registrati anche da un altro paio di consiglieri della maggioranza.
L'IMPROVVIDA DECISIONE - "Ringraziamo i consiglieri, in primis Tutino e Lozzi, che finanziandole hanno finora reso possibili le riprese audio video delle sedute di Consiglio. Hanno permesso a tanti cittadini di seguire le evoluzioni e talvolta le involuzioni del Consiglio – ha scritto il portavoce della Comunità Territoriale- confidiamo che l'improvvida sortita del Presidente Villa si possa presto archiviare e che questo importante servizio di informazione possa continuare. Del resto, ove ci fossero gli estremi per impedire queste riprese, chiediamo al Presidente Villa di esplicitarle pubblicamente".
IL REGOLAMENTO MUNICIPALE - A chiarire i termini della vicenda, ha provveduto il Capogruppo di Sel. "Rendo noto a tutti che il Consiglio del Municipio ha approvato un apposito regolamento per quello che riguarda le riprese audiovideo delle sedute - ha chiarito il Consigliere Aldo Benassi - di conseguenza il Presidente Villa deve necessariamente fare riferimento a quello, perché le intemperanze di qualunque consigliera o consigliere non possono essere sanzionate con lo spegnimento di una o più telecamere, ma facendo rispettare quella parte del regolamento che censura determinati comportamenti". Nel pomeriggio di lunedì 29, sulla questione è intervenuto lo stesso Presidente del Consiglio municipale. "Tranquillizzo tutti,le riprese continueranno come sempre;la mia affermazione,sono una persona normale,era dovuta all'immagine non sempre adeguata al nostro ruolo che diamo durante le sedute". Capitolo chiuso, lo streaming è salvo.