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Cinecittà Centro Storico / Via Guglielmo Ciamarra

Via Ciamarra, la fontana è abbandonata: cittadini lanciano sos contro il degrado

La fontana, simbolo della riqualificazione del quartiere, è diventata una pattumiera. Lo scorso 28 settembre l'area è stata pulita "superficialmente". I cittadini chiedono una manutenzione stabile. L'assessorato: "Stiamo lavorando ad un piano di riassestamento"

E' trascorso soltanto un anno dalla ristrutturazione del "corridoio della mobilità Anagnina- Tor Vergata" nel quartiere di Cinecittà est, ma i residenti già lanciano segnali di SOS per il degrado. La fontana ornamentale di via Ciamarra, simbolo del piano di riqualificazione, è abbandonata da più di sei mesi. Dal giorno in cui la società che si è occupata della sua costruzione ha affidato al Comune la manutenzione, la fontana ha smesso di zampillare.

La vasca ha preso il posto della pattumiera: ci si trovano scorie e residui di tutti i tipi. Ma non solo, le vetrate e le tubazioni hanno accumulato calcare e ruggine. Le piante e i fiori rampicanti che adornano la struttura sono essiccate. L'intero quartiere di Cinecittà est ha goduto dell'intervento di ristrutturazione, inaugurato nel settembre 2009. Non sono state poche, infatti, le risoluzioni che hanno contribuito a riqualificare la zona: nuovi parcheggi, una nuova pavimentazione per il marciapiede decorato con piante, fiori e panchine. Sono state anche eliminate le barriere architettoniche ed è stato allestito un nuovo impianto di illuminazione pubblica.

Ma a cosa è servito un tale investimento, se il Comune ha abbandonato la manutenzione dell'opera ornamentale? I residenti e i rappresentati del comitato di quartiere attendono una riposta dal Comune. Tuttavia nella serata di martedì 28 settembre, la fontana è stata parzialmente riattivata ed è stata effettuata una ripulita, che i residenti giudicano superficiale e che non è bastata a calmare la loro preoccupazione. Chiedono garanzie per una manutenzione stabile. Ma non è facile provvedere al corretto funzionamento di una fontana capitolina.

Sono diverse e delicate le fasi di manutenzione, dal controllo dei livelli dell'acqua al dosaggio dei sali; tutto deve essere eseguito con precisione. Uno dei rappresentanti ci tiene a specificare: "Vogliamo avere la certezza che la fontana venga ripulita secondo regole precise. Vogliamo che il Comune ci indichi un programma che dovrà eseguire con estrema accortezza. Sappiamo che sono state spese all'incirca centomila euro. Si tratta dei nostri soldi, ed è nostro interesse che vengano spesi bene".

Dall'assessorato ai Lavori Pubblici giunge notizia che si sta provvedendo per stabilire un piano di riassestamento. Ma i residenti non si accontentano neppure di questa risposta che reputano troppo imprecisa, e ci tengono a puntualizzare: "Abbiamo contattato il responsabile del Servizio I del XII Dipartimento, l'unità operativa per il funzionamento delle fontane monumentali, il quale fino ad oggi non ha saputo offrire alcun tipo di garanzia. Dicono che la situazione è difficile anche per la manutenzione di altre fontane della Capitale".

La conferma di questo dubbio giunge da uno dei rappresentanti dell'assessorato ai lavori pubblici, che da noi contattato, dichiara: "Stiamo lavorando per ripristinare non solo la fontana di via Ciamarra, ma anche altre come quella della zona Portuense o di via Tuscolana. Purtroppo non abbiamo le risorse economiche. Non appena avremo dati certi li comunicheremo." Insomma, Roma non ha soldi e le sue fontane non zampillano! Quando gli domandiamo se sarà possibile prima della fine dell'anno, risponde: "Speriamo di sì!". La buona fede c'è! Ma è sufficiente?.

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