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Venerdì, 19 Aprile 2024
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Decentramento, Lozzi si appella al Campidoglio: "Servono più poteri e risorse ai municipi"

La presidente del Municipio VII torna a chiedere d'investire sugli enti di prossimità. Lozzi (M5s): "Roma non può essere governata dal centro"

Serve un cambio di marcia. Ed ancora una volta, come già accaduto per la gestione dei rifiuti da parte di Ama, è la presidente del Municipio VII a sottolinearne la necessità. Perchè possa migliorare la gestione dei territori, secondo Monica Lozzi, occorre puntare tutto sul decentramento.

Il ruolo dei Municipi

"Cosa vogliamo fare da grandi? O incrementiamo le entrate nei municipi oppure conviene eliminarli come struttura politica, mettendoli in mano ai dirigenti del Comune. Un'opzione che nè io nè la mia maggioranza vorremmo fosse presa perchè – ha sottolineato la minisindaca, in un video pubblicato su facebook –Roma non può essere governata dal centro. Sono tanti gli esempi che vengono fatti per dimostrare come, l'attuale impostazione, non sia utile a gestire territori estremamente popolosi. "Nelle altre Capitali d'Europa il decentramento è già realtà. Londra è gestita attraverso una serie di district che però, a parità di abitanti, hanno 300milioni di euro a disposizione. Noi come VII Municipio ne abbiamo 30". 

Più risorse e competenze

Per segnare il cambio di passo e non comportarsi come tutti i predecessori che, in campagna elettorale, dichiaravano di puntare sul decentramento salvo poi dimenticarsene una volta eletti, servono due cose. "Più risorse, ma anche più competenze". E' su questo binomio che il Municipio VII chiede l'intervento del Campidoglio. Perchè se non si interviene su questi due fronti, come più volte ricordato dalla presidente Lozzi, l'azione di governo ed ancor più quella dei consigli municipali rischia di non funzionare a dovere.

Il sovrapporsi delle competenze

"Stiamo elemosinando gli strumenti minimi per lavorare" ha sottolineato l'assessore municipale Salvatore Vivace, passando in rassegna il dedalo di competenze che entrano in gioco per effettuare la manutenzione su una semplice pista ciclabile.  "C'è il dipartimento SIMU che interviene per verificare le condizione della strada oggetto di una segnalazione, poi interviene il dipartimento Ambiente se ci sono problemi causati dalle radici, di nuovo il SIMU se l'eventuale buca è causata da un guasto in fogna e se quest'ultima è piena di foglie deve intervenire anche Ama. Invece il Municipio – riflette Vivace – potrebbe occuparsi in toto della manutenzione della strada". Evitando il sovrapporsi delle competenze, potrebbe farlo gestendo interamente il processo. La condizione essenziale però è che tutta la viabilità che ricade dentro un Municipio, sia gestita direttamente dallo stesso ente di prossimità

Le richieste al Comune ed al Governo

"Serve una riforma strutturale del Comune ed anche un tavolo col governo che serva a dare più poteri a Roma" incalza Monica Lozzi "perchè non è possibile che una Capitale sia trattata come qualsiasi altro comune". Il messaggio è chiaro perchè nel caso del decentramento la decisione spetterebbe al Campidoglio. Per modificare lo statuts della Capitale occorre invece l'intervento Consiglio dei ministri. Tutte e due le richieste quindi, potrebbero essere prese in considerazione dal Movimento Cinque stelle. A condizione di avere pronta la risposta al quesito iniziale, a quel "cosa vogliamo fare da grandi" che la Minisindaca aveva posto come premessa al suo discorso. La risposta attesa non è però contemplata nel contratto di governo e probabilmente neanche nel programma capitolino con cui la Raggi è stata eletta. Eppure si tratta di un'esigenza che arriva dall'amministrazione grillina di un territorio romano. Il più popoloso della Capitale.

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