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Il consiglio del Municipio X barcolla, ma non crolla: fiducia a Medici

L'ultimo Consiglio Municipale è stato teatro di decisioni importanti, decretando l'appoggio della maggior parte del Consiglio a Medici e frenando il progetto della Centralità di Romanina

La sala rossa del Municipio, affollata e chiassosa come mai, ha ospitato ieri un Consiglio Municipale singolare quanto importante. Nel suo corso i consiglieri e la giunta, seguiti attentamente da una folla di cittadini presenti alla riunione, hanno trattato due temi cruciali, al punto da giustificare le decine e decine di residenti accorsi da quasi tutti i quartieri del Municipio X: la Centralità di Romanina e l’attuale situazione politica. In realtà erano previsti diversi altri punti, come il centro civico di via Polia a Statuario-Capannelle ed il tema della promozione dei Centri Sociali Anziani nel territorio, ma la delicatezza dei primi due temi e le molte interruzioni dovute ad un clima tutt’altro che sereno hanno infine condizionato il programma.

LA FRENATA DEL CONSIGLIO SULLA CENTRALITA’ DI ROMANINA – La prima mozione trattata ieri è stata quella a firma dei consiglieri Antipasqua, Bianchi e Matturro con oggetto la Centralità di Romanina e la Metro leggera. Questo tema, che in passato aveva spaccato il consiglio, ha invece trovato un voto favorevole all’unanimità (18 presenti al momento del voto, ndr), segnale chiaro da parte di tutti della contrarietà di sviluppare un progetto discusso e ‘pericoloso’ come questo. Ciò, pertanto, non esclude la possibilità di una sua realizzazione futura, ma sancisce di certo una frenata non indifferente, accolta positivamente dai presenti.

FIDUCIA A MEDICI, IL CONSIGLIO LO APPOGGIA – La seconda mozione, a firma dei consiglieri Poli, Cocciolo, Tilia, Bianchini e Di Giacomo è stata poi, se possibile, più delicata di quella precedente. L’oggetto era di conferire inderogabilmente il mandato, al presidente Sandro Medici, di porre “personalmente, formalmente e pubblicamente rimedio ai riterati comportamenti della giunta che opera in spregio delle competenze delle Commissioni consiliari e del consiglio municipale tutto”. L’esito della mozione (bocciata da 12 consiglieri contro i 10 favorevoli, ndr) è stato accolto dai presenti con un vero e proprio boato da stadio. Esultanza che però è sfociata in una protesta accesissima nei confronti del primo firmatario, e consigliere del Pd, Marco Poli.

I consiglieri, cosi come i loro interventi, sono stati fortemente condizionati dalla presenza del ‘pubblico’ (cosi è stato definito da tutti i consiglieri nel corso degli inteventi, ndr). Una pressione che ha portato alcuni consiglieri ad applicare una demagogia populista e buonista, ed altri a riconoscere le deficienze dell’attuale maggioranza, bloccata per la mancanza di un successore di Piero Latino e di un Pd municipale diviso. Intanto lo spettro di un commissariamento del Municipio, logica conseguenza ad una eventuale sfiducia di Medici, aleggia ancora nei corridoi di piazza di Cinecittà, a circa dieci mesi dalla fine del mandato.

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