Cinecittà, riapre l'isola ecologica. Era stata incendiata

L’isola ecologica di viale Palmiro Togliatti riapre al pubblico, dopo una pausa forzata. La grande quantità di rifiuti abbandonati per le strade, a partire dagli immancabili materassi, ne aveva fatto sentire la  mancanza. E molti si erano domandati le ragioni della sua chiusura. Era stata incendiata, ha fatto sapere AMA.

 CHIUSA PER UN INCENDIO - Il danno però è stato  ovviato e da mercoledì 30, l’isola ecologica di viale Palmiro Togliatti 69 è tornata dunque a disposizione. Potrà essere utilizzata per rifiuti elettronici, ingombranti e speciali. Un risultato annunciato nei giorni scorsi da AMA, che oggi ha spiegato come sia stato  “necessario ripristinare  il regolare funzionamento della struttura, gravemente danneggiata lo scorso marzo da un incendio doloso”.

LE MIGLIORIE - Gli ultimi mesi, apprendiamo, sarebbero stati impiegati per mettere in sicurezza il centro per ristrutturarlo ma anche per “apportare  notevoli migliorie dal punto di vista tecnico/logistico. Tra le novità, l’installazione di pannelli fonoassorbenti sul lato della struttura che si affaccia su via Quinto Publicio così da ridurre drasticamente l’impatto acustico nella zona; il restyling della segnaletica all’interno del centro di raccolta; la dotazione per i cassoni adibiti alla raccolta dei RAEE di apposite aperture per facilitarne il conferimento”.

PRIMA PROMESSA MANTENUTA - Soddisfazione per la riapertura del centro è stata espressa anche dal Minisindaco Fantino. “Il mio auspicio – ha scritto il Presidente del Municipio VII - é che questo  sia il primo di una serie di interventi volti a risolvere le importanti ed urgenti problematiche sul tema dei rifiuti nel territorio del VII municipio, così come annunciato dall'Ama negli incontri pubblici ed attraverso la stampa”. Adesso, ai residenti sarà possibile “portare rifiuti di utenze domestiche su autovetture o furgono privati di portata inferiore ai 35 quintali” si premura di far sapere l’azienda.

I RIFIUTI DA PORTARE - Nel centro saranno a disposizione box di controllo di operatori e servizi igienici, ma soprattutto “cassoni e contenitori per ben 17 tipologie merceologiche” dai classici rifiuti ingrombranti agli inerti, passando per televisori, frigoriferi, piccoli e grandi elettrodomestici, neon, batterie, oli esausti e farmaci scaduti. Insomma, un motivo se molti ne reclamavano la riapertura c’era. Fermo restando che resta confermata la proroga del servizio di ritiro a domicilio “Riciclacasa”. Fino al 27 ottobre, sarà ancora possibile, su appuntamento gratuito, liberarsi  dei materiali fino a 2 metri cubi di volume, sia al piano stradale che, al piano abitazione.