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Cinecittà Anagnina / Via Tuscolana

Cinecittà, a dicembre apre il MIAC: il museo del cinema italiano. Niente cimeli si punta sulle emozioni

Dodici sale ed in futuro anche due teatri di posa. Nella città del cinema è stato allestito un innovativo museo, costantemente aggiornato. Ministro Franceschini: "Sarà un'esperienza immersiva"

Milleseicentocinquanta metri quadrati per raccontare la storia del cinema. All'interno degli Studios, grazie ad un investimento di due milioni e mezzo di euro, è stato allestito il MIAC, il Museo italiano dell'Audiovisivo e del Cinema.

Il progetto 

Il Ministro Dario Franceschini ed il vicesindaco Luca Bergamo, hanno visitato le sale di quella che è un tempo era la sede  del laboratorio sviluppo e stampa di Cinecittà. Lì ha preso forma un progetto alla cui realizzaziione hanno contribuito gli archivi di Cinecittà Luce, Teche Rai e Centro sperimentale per la cinematografia.

La storia del cinema

"E' una rara soddisfazione vederlo realizzato in un tempo breve - ha sottolineato numero uno del Mibact - Qui si racconta la storia del cinema, ma si legge anche il futuro, perchè accanto a un grande passato ci sono anche un presente e un futuro. È un luogo aperto attorno a cui si possono costruire molte iniziative di studio, ricerca e formazione. Sarebbe bello anche avere una sala in cui attraverso l'uso delle immagini i visitatori possano lasciare la loro dichiarazione d'amore per il cinema".

Un museo in costante aggiornamento

Il Museo, privo di cimeli, si sviluppa attraverso dodici sale che racchiudono i temi prescelti, tra cui il potere, la musica, i grandi maestri. Il tutto, armonizzato da una grande "timeline" lunga 30 metri in cui è possibile ripercorrere deate e de eventi della storia del cinema italiano. "Sarà un'esperienza immersiva" ha dichiarato Franceschini. Ma sarà soprattutto "una start up, - ha dichiarato Roberto Cicutto, presidente di Istituto Luce Cinecittà - perchè sarà completamente rinnovato e aggiornato con contenuti sempre diversi".

Apertura prevista a dicembre

Non ci sarano solo "le sale immersive". All'interno del MIAC sarà infatti allestito anche "Spazio lettura Tullio Kezich", con settemila volumi. "In più - ha aggiunto Cicutto-  in futuro si aggiungeranno anche due grandi teatri di posa". A disposizione del MIAC, ha tenuto a precisare  Felice Laudadio, il presidente del Centro sperimentale di Cinematografia, ci saranno i "160mila titoli della piu' grande cineteca europea che conserviamo tra Roma e Ivrea". Per apprezzare quest'innovativo museo del cinema, occorre prestare un po'  ancora di pazienza. Il MIAC, ormai allestito, sarà aperto al pubblico dal dicembre del 2019.

MIAC il Museo del Cinema: foto di Cristina Vatielli

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