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Cinecittà Anagnina / Via Tuscolana

Via Tuscolana è guerra alla sosta selvaggia: da gennaio 300mila euro di multe

Più di quattromila contravvenzioni emesse nel tratto dove sarà realizzata la ciclabile. Sanzionate le auto in sosta vietata. Lozzi (M5s): "La doppia fila non può essere più tollerata"

Su via Tuscolana fioccano le multe. Sono oltre 4mila quelle emesse dalla Polizia Locale all'inizio dell'anno. A farne le spese sono stati gli automobisti che hanno lasciato il mezzo privato in divieto. Un comportamento sanzionato anche per mandare un messaggio. Da ora in poi, nel tratto riservato alla ciclabile, è guerra alla sosta selvaggia.

300mila euro di multe

"I numeri comunicati dalla Polizia Locale per il periodo che va dal 1° Gennaio al 25 Febbraio sono eclatanti – avverte la presidente del Municipio VII Monica Lozzi -  tra contravvenzioni cartacee e quelle effettuate con l’ausilio degli smartphone , lungo il tratto della Tuscolana compreso tra Piazza di Cinecittà e la fermata della Metro Numidio Quadrato, sono stati elevati 4692 verbali. Più di 300.000 Euro di multe per sosta in doppia fila, su attraversamenti pedonali, nei posti riservati ai disabili, sulle intersezioni, davanti ai cassonetti Ama e sui marciapiedi. Particolarmente colpita l’odiosa abitudine della seconda fila, da sempre – asserisce la Minisindaca – vera causa del traffico lungo la via Tuscolana.

La ciclabile di via Tuscolana

Il tratto bersagliato dalle sanzioni amministrative, non è casuale. E' esattamente quello dove si svilupperanno i due chilometri della pista ciclabile. Un'operazione fortemente voluta dall'amministrazione pentastellata, progettata su impulso della Polizia Locale che, come molte volte suggerito dalla presidente Monica Lozzi, ha suggerito quell'opzione per  contrastare il fenomeno della sosta selvaggia. "In un’ottica di generale riqualificazione della Tuscolana – ricorda la presidente del Municipio VIII - la doppia fila non può più essere tollerata".

La riqualificazione della Tuscolana

Procede quindi la riqualificazione di via Tuscolana che l'attuale amministrazione sta cercando di perseguire. Il primo atto, constestato dagli operatori, è consistito nel delocalizzare le tante bancarelle presenti sul marciapiede. Reso libero il passaggio per i pedoni, i penstastellati hanno deciso di puntare sulla realizzazione della ciclabile. Un'operazione che continua ad alimentare le critiche.

Le critiche alla ciclabile

Le proteste contro la ciclabile di via Tuscolana sono state espresse nei modi più vari. Ci sono state le minacce rivolte agli operai presenti sui cantieri. Ed anche le contestazioni vibranti espresse dai cittadini durante i sopralluoghi della commissione trasparenza di Roma Capitale. Le critiche però sono state espresse anche in maniera dissacrante, e quindi in forma più accettabile. E' il caso dell'intervista fatta da Buongiorno Regione ad Enrico Stefàno che, qualche burlone, ha montato in modo goliardico. Ne ha scherzato anche il diretto interessato che, ricorrendo ad un post su facebook, ha dichiarato di "prendere atto di un montaggio simpatico riguardo le mie affermazioni sulla ciclabile Tuscolana". Ma "al di là della fantasia e dei riferimenti cinematografici – ha poi aggiunto Stefàno - noi andiamo avanti spediti, perché infrastrutture come queste sono fondamentali per la nostra città".

Il problema della doppia fila

Insieme ai cantieri, se non si parcheggia correttamente l'auto, vanno avanti anche le multe. Perchè se è vero che la ciclabile non taglia posti auto, è altrettanto vero che riduce il sedime stradale. Un motivo in più per non parcheggiare in seconda fila. La Tuscolana ne verrebbe bloccata.

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