rotate-mobile
Cinecittà Cinecittà / Piazza di Cinecittà, 11

Mafia Capitale, Municipio VII: il territorio vuole l'azzeramento della Giunta

Le realtà associative del Municipio VII chiedono l'azzeramento della Giunta e la sua ricomposizione, scommettendo su persone senza legami con la politica. Si punta inoltre su un reale decentramento dei Municipi

I comitati, le associazioni del territorio e singoli cittadini, hanno condiviso un’articolata riflessione. Un lungo comunicato stampa per tornare a ragionare su come uscire dal tunnel. Su come fare per rilanciare la Capitale, dopo l’inchiesta che ne ha scoperchiato le trame criminali.

L'AZZERAMENTO DELLA GIUNTA - Si parte da una premessa: “La magistratura non può sostituirsi alla politica”. A quest’ultima, dunque, spetta il compito di trovare le misure per rinnovarsi. E l’appello, viene pertanto rivolto alla massima carica cittadina, il Sindaco. “Chiediamo una pulizia radicale nel governo capitolino” scrive la Comunità. E la rottura, viene più volte evidenziato, non è soltanto rispetto alle giunte Alemanno, ma anche nei confronti di quelle di Rutelli e Veltroni che le hanno precedute.

PERSONE NUOVE - “Il Sindaco deve urgentemente procedere a questo necessario cambiamento dentro il governo comunale partendo da un sostanziale azzeramento dell’attuale giunta. Scegliere ‘strade nuove’ – sottolineano le associazioni –  comporta anche scegliere ‘persone nuove’. A guidare il Campidoglio debbono essere chiamate persone moralmente specchiate, di alto profilo civile, competenti e con esperienza. Ma anche con storie personali lontane dagli ambienti partitici e amministrativi che hanno governato la città negli ultimi vent’anni”.

LA PARTECIPAZIONE - Al primo cittadino, non viene chiesto soltanto l’azzeramento della Giunta. “Per dare sostanza e forza ad una nuova azione di governo imperniata su moralità e buona politica, la nuova giunta deve preliminarmente aprire porte e finestre alla partecipazione dei cittadini, singoli o associati, alla gestione della città. Ascoltandone le istanze e le proposte, favorendone il dispiegarsi dell’impegno civico”. Si punta quindi sul coinvolgimento diretto dei cittadini interessati a partecipare, e non semplicemente ad offrire una delega.

TRASPARENZA E DECENTRAMENTO - Le associazioni chiedono in sostanza di ripristinare la sovranità degli abitanti “attraverso la trasformazione dei Municipi romani in Comuni,  il ricorso a metodi di decisione popolare delle priorità e delle pratiche di controllo e la diffusione di forme di gestione delle aziende pubbliche da parte di lavoratori e utenti”. In sintesi, la rinascita morale di Roma passa per tre concetti cardine: trasparenza, decentramento, partecipazione. La proposta è chiara. Adesso bisognerà vedere se, il primo cittadino, intenderà prenderla in considerazione.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Mafia Capitale, Municipio VII: il territorio vuole l'azzeramento della Giunta

RomaToday è in caricamento