rotate-mobile
Cinecittà Cinecittà / Viale Marco Fulvio Nobiliore

Cinecittà, la tassista in carrozzeria dopo l'incidente: “Volevo riparare la macchina”

Rintracciata in via Gasperina, la donna, secondo quanto riferito dal segretario di Unica - Cgil Taxi, Nicola Di Giacobbe, avrebbe dichiarato la sua estraneità all'accaduto. Oggi l'interrogatorio delle forze dell'ordine

E' ancora tutta da chiarire la dinamica dell'incidente che è costato la vita al 77enne Alfonso Canale. La tassista, rintracciata dopo ore di febbrili ricerche, nega infatti il suo coinvolgimento nel tamponamento di via Marco Fulvio Nobiliore. A dirlo è il segretario di Unica-Cgil Taxi Nicola Di Giacobbe. "Ho contattato la tassista che secondo le notizie riportate dalla stampa sarebbe coinvolta nello scontro avvenuto a Cinecittà dove è morto un anziano. La donna mi ha detto che è estranea all'incidente e che si trovava lì perché stava facendo la spesa".

"La tassista - ha aggiunto Di Giacobbe - mi ha detto inoltre che domani sarà a disposizione delle forze dell'ordine per spiegare la sua estraneità all'incidente. Non vorremmo che si trattasse dell'ennesima caccia al tassista".

UNA PRIMA RICOSTRUZIONE -  La Fiat seicento, guidata dall'uomo di 77 anni che poi è morto, ha tamponato il taxi in sosta, una Fiat Multipla. L'uomo, a seguito dell'impatto, ha sbattuto la testa contro una parte dello specchietto retrovisore interno dell'auto. Il conducente dell'auto pubblica non ha soccorso l'anziano, dileguandosi. Il taxi è poi stato ritrovato, in via Gasperina, dagli agenti della polizia municipale del X gruppo in un parcheggio di fronte ad una carrozzeria. La proprietaria del taxi (ancora da chiarire se fosse lei o qualcun altro alla guida del mezzo al momento dell'incidente), avrebbe portato la vettura alla carrozzeria per riparare il danno subito nello scontro. "Volevo ripararla", ha detto istintivamente ai vigili dopo essere stata rintracciata.

UN MALORE? - Tra le ipotesi c'è anche che l'anziano sia stato colto da malore. Per accertare se ad uccidere l'uomo sia stato l'urto o appunto il malore è stata disposta l'autopsia.

AURIGEMMA
– Così l'assessore Aurigemma: "Se quanto annunciato dalle cronache sull'incidente avvenuto a Cinecittà venisse confermato dalle indagini che stanno svolgendo i vigili urbani, l'amministrazione comunale si attiverà con gli adeguati provvedimenti del caso come la sospensione della licenza, per tutelare la città ma soprattutto tutti coloro che nel servizio del trasporto pubblico non di linea, i taxi, ogni giorno con capacità e professionalità servono la città e i cittadini di Roma" (fonte Ansa).

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Cinecittà, la tassista in carrozzeria dopo l'incidente: “Volevo riparare la macchina”

RomaToday è in caricamento