Statuario: viale Appio Claudio è il regno della cartaccia
Tanti rifiuti abbandonati sul ciglio della strada, a ridosso di un'area verde. Un problema che si ripresenta ciclicamente in viale Appio Claudio, strada di accesso al Parco degli Acquedotti
Una delle strade a maggiore scorrimento di Statuario, si è trasformata in un ricettacolo di rifiuti. Ben nascosti agli occhi degli automobilisti, i sacchetti d'immondizia e soprattutto i sacchetti di plastica, sono stati abbandonati meticolosamente dietro i cassonetti, a ridosso dell'area verde.
DECORO E DEGRADO - A poche centinaia di metri, si trova il Parco degli Acquedotti, un luogo che è stato recuperato grazie agli sforzi di alcuni indomiti volontari. Nel volgere di pochi isolati quindi, si offre uno spaccato interessante di quella che rappresenta la quotidiana sfida tra chi contribuisce al decoro di un'area e chi, al contrario, non fa che aumentarne il degrado.
UNA SFIDA CONTINUA - “Viale Appio Claudio è uno scandalo -ha commentato il Presidente del CdQ Guido Marinelli - MA i Volontari lo puliscono, noi chiamiamo l'AMA, pubblichiamo foto ... ma se la gente non smette di buttare qualsiasi cosa si trovi in casa o in mano, è tutta fatica sprecata. Oggi pulisci e domattina trovi peggio di prima”.
DENUNCIARE CHI SPORCA - Cosa fare dunque per ripristinare una condizione di permanente decoro in quell'area? “ Va punito chi sporca, chi getta i copertoni, le batterie esauste, i sanitari. Un'altra cosa che stiamo cercando di fare è qualche Retake. Si va tutti insieme, volontari e AMA, a pulire una zona. Sperando che i cittadini acquisiscano l'abitudine di redarguire chi sporca ed eventualmente chiamare i vigili e non di girare la testa dall'altra parte. Io quando è capitato – fa sapere Marinelli - l'ho fatto. E gli incivili hanno ripreso la loro sporcizia e se la sono portata via”.
