Ritardi nella consegna della posta. A Statuario Capannelle monta la protesta

I ritardi nella consegna della corrispondenza, sta creando notevoli disagi agli abitanti di Statuario e Capannelle. Stanchi di subire il disservizio, sulla spinta de La Gazzetta di Statuario Capannelle è stato organizzato un incontro davanti alla posta di via Squillace, per le ore 12 di lunedì 23 febbraio.

IL DISAGIO - "Attraverso i social ed i blog di quartiere  - leggiamo in una nota inoltrataci da La Gazzetta di Statuario Capannelle - si è manifestata sempre di piu' l'emergenza del mancato recapito della posta ed i conseguenti problemi legati agli avvisi di sollecito da parte delle aziende fornitrici dei servizi, la messa in mora per mancati pagamenti o l'addebito per i giorni di ritardato versamento".

IL PROBLEMA SI RIPETE - Mesi fa, un problema simile ci venne segnalato anche a Cinecittà Est. In quell'occasione però, l'ufficio postale interessato dal presunto disservizio, era quello di via Cardinali. Anche in quel caso, una lettrice pose una questione che torna in auge in questi giorni. "Perchè dobbiamo pagare la sovrattassa per eventuali avvisi di multe che non abbiamo ricevuto?"

L'INCONTRO PUBBLICO - Secondo quanto diffuso da La Gazzetta di Statuario Capanelle  "a molti cittadini per settimane non sarebbe stata cosegnata la posta" per  poi vedersi "recapitare in un solo giorno  pacchi di corrispendenza, tra cui bollette scadute o avvisi di sollecito di pagamento per fatture mai arrivate". Per capire le ragioni di questo disservizio "è stato fissato questo incontro per chiedere chiarimenti al direttore della posta di Via Squillace, capire le responsabilita' di tanti ritardi e valutare poi a chi rivolgersi per i danni causati dagli stessi. Basta scaricare le responsabilita' - termina la nota -  i cittadini sono stufi di tante parole e di tanti disservizi".