rotate-mobile
Giovedì, 18 Aprile 2024
Capannelle Capannelle / Via Amantea

Statuario: le fiamme non spengono l’entusiasmo di Uscita 23

Tanti attacchi vandalici e numerose infrazioni non hanno minato lo spirito delle associazioni del centro civico. E nemmeno l’incendio c’è riuscito giacchè “Uscita 23 rinascerà come l’araba fenice”

La brutta esperienza maturata nel pomeriggio di venerdì presso il Centro Civico Polivalente di via Amantea, non ha modificato l’impegno delle associazioni che lo compongono, ad andare avanti. Ancora ingnote le cause dell’incendio alla struttura che rimane chiusa e presidiata.

NASCE IL CENTRO CIVICO - “Uscita 23 è un centro civico polivalente assegnato dal 2011 a quattro associazioni del territorio che si sono fatte portavoce delle istanze dei cittadini del quartiere che, a 10 anni dalla sua costruzione, ne richiedevano l’apertura – scrivono in un comunicato congiunto le associazioni di Uscita 23 - In questi due anni sono state molteplici le iniziative sociali, culturali, formative ed aggregative organizzate a carattere volontario dalle associazioni affidatarie. Uscita 23 è così diventata una realtà ed una risorsa irrinunciabile per il quartiere Statuario-Capannelle. Un centro civico polivalente, unico nel territorio, configurato come un laboratorio innovativo di cittadinanza attiva nella partecipazione condivisa ed autogestita di un bene comune. Un esempio di spazio aperto di socialità e confronto eterogeneo per età, interessi ed esigenze tra anziani, giovani, bambini e adulti che giornalmente hanno frequentato la struttura”.

VANDALISMO ED AGGRESSIONI - I problemi per le quattro associazioni, tra aggressioni e ripetute effrazioni, non sono mai mancati. “In questi anni abbiamo superato molteplici difficoltà di carattere pratico ed economico: hanno dovuto fronteggiare un clima di ostilità e mistificazione alimentato da attacchi gratuiti su alcuni social-network che tendevano a creare, senza effetto, una situazione di tensione e confusione nel quartiere. Da dicembre 2011 a oggi il Centro ha subito un’incursione ed aggressione da parte di giovani, che si sono qualificati come ‘esponenti di estrema destra’, durante l’ultima campagna elettorale. Inoltre si sono verificati sette episodi di effrazione, di cui tre nell’ultimo mese: effrazioni denunciate alle autorità competenti ed ‘anomale’. Le ultime tre  effrazioni – leggiamo sempre nella nota - hanno infatti visto la sottrazione di documenti contabili e libri soci. L’ultimo episodio in particolare si è verificato la notte tra il 29 e 30 gennaio, alla vigilia dell’incendio”.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Statuario: le fiamme non spengono l’entusiasmo di Uscita 23

RomaToday è in caricamento