Qualcosa è andato storto nella sfilata di Carnevale organizzata dalla Parrocchia di S. Ignazio nel quartiere Statuario-Capannelle. Quasi cento cittadini in maschera avrebbero infatti dovuto attraversare, con la presenza della banda, determinate strade stabilite in precedenza. Ma un improvviso cambio di itinerario ha impedito loro di festeggiare come avrebbero voluto, attivando anche il CdQ locale che, tramite un comunicato, ha suggerito una presunta motivazione: l’itinerario sarebbe stato cambiato per via dell’assenza dei vigili urbani.

“Alcuni organizzatori della festa in oggetto ci hanno verbalmente segnalato - spiega il CdQ Statuario - Capannelle nella nota - che il giro per il quartiere del corteo di Carnevale, organizzato dalla nostra Parrocchia di S. Ignazio, ha dovuto subire delle profonde modifiche di percorso (doveva passare per Piazza Mileto e poi andare verso S. Severina/Cirò/Amantea/Via Polia e tornare verso via Squillace) perchè nessun vigile urbano (ci è stato detto) ‘è potuto essere presente’”.

“Noi asseriamo con molta fermezza che Statuario – continua la nota - e ancor di più la sua Parrocchia, ha gli stessi diritti di altri quartieri del decimo Municipio. Gli stessi identici diritti. Noi pensiamo che se la Parrocchia di S. Ignazio chiede un aiuto alle istituzioni, il Municipio si dovrebbe attivare con il massimo impegno. E sebbene la Parrocchia ha una propria sensibilità e tende a non arrabbiarsi per la tolleranza che la contraddistingue, ci arrabbiamo noi per essa”.

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“Quasi cento persone tra bambini ed adulti, in festa e mascherati sarebbero stati davvero felici di sfilare per il centro di Statuario accompagnati dalla banda musicale. Ma non hanno potuto. Ed è certamente stata una caduta di stile dover ascoltare "i pettegolezzi" che giustificavano il cambio di percorso: i vigili non potevano venire... l'Autobus ha problemi di viabilità... il traffico... e via dicendo. Speriamo che ci stiamo sbagliando e che abbiamo capito male (e di ciò vi chiederemo scusa) perché per esempio, il traffico che ogni giorno passa per via Taurianova, utilizzata da centinaia di veicoli come scorciatoia all'Appia, non ci pare che susciti quotidianamente alcun vostro "sospiro di preoccupazione o allarme".

“Non ci piace assolutamente dire che "Statuario è dei cittadini di Statuario": sappiamo bene che le istituzioni, compresi i Vigili Urbani, sono importanti. E su questi temi non ci piace fare demagogia, ma il Municipio questa volta hanno perso una occasione - conclude la nota - per dimostrare che essi sono anche capaci di interpretare i bisogni più spontanei e tradizionali dei propri concittadini. E di lavorare per loro”.