Municipio VII, approvato il bilancio: più risorse per le manutenzioni straordinarie
Un tesoretto di un milione di euro da spendere per la manutenzione di strade ed edifici scolastici e per l'assistenza ad anziani e minori. Non ci sono però risorse per sistemare la rotatoria di Porta Metronia e per la riqualificazione di viale Giulio Agricola
E’ passata con i voti della maggioranza, l’approvazione del bilancio previsionale del 2015. Il Municipio VII, avrà a disposizione più risorse rispetto al passato perché, come ha ricordato il Presidente Fantino “sono previsti incrementi sull'assistenza ai minori e agli anziani e sulla manutenzione degli edifici scolastici”.
IL TESORETTO - Come ha poi spiegato il Minisindaco “Il milione di euro assegnato ad ogni municipio e finanziato con entrate derivanti da oneri concessori verrà utilizzato per realizzare interventi relativi alla manutenzione straordinaria di strade, piazze, verde, edifici scolastici e municipali”. Ma non tutte le richieste sono state esaudite.
PORTA METRONIA E GIULIO AGRICOLA - Il Consigliere Coia, del Movimento 5 Stelle, ci fa sapere che non sono state approvate alcune proposte. “Io avevo presentato due emendamenti alternativi: con il primo s’intendeva prelevare fondi da alcune altre voci di bilancio per utilizzarle per 3 interventi urgenti nel Municipio VII ovvero il ripristino di Viale Giulio Agricola, la realizzazione di una rotonda a Porta Metronia e la realizzazione di una rotonda in via Capannelle all'incrocio con Via Lucrezia Romana. Il secondo aggiuntivo chiedeva gli stessi interventi con richiesta di aggiunta al comune dei fondi necessari. Ma sono stati bocciati tutti e due”.
DECENTRAMENTO E RISORSE - Dunque più risorse, ma probabilmente ancora troppo poche, per riuscire a soddisfare le tante necessità di un Municipio vasto come il VIII.“Con cinque diversi ordini del giorno abbiamo chiesto inoltre che venga modificato il patto di Stabilità, che attualmente incide negativamente sul fronte degli investimenti per le opere pubbliche – sottolinea infatti Fantino - e allo stesso tempo che vengano garantiti maggiori poteri agli enti di prossimità. Il decentramento amministrativo - conclude il Minisindaco - non è un processo più rinviabile, e deve prevedere la cessione di risorse, competenze e poteri in tutti i settori, compreso quello dei rapporti con le aziende pubbliche erogatrici di servizi alla cittadinanza, con la Polizia Locale di Roma Capitale e con tutte quelle articolazioni che oggi rispondono unicamente agli indirizzi del Campidoglio: decoro, trasformazione urbanistica, manutenzione scolastica, verde e rifiuti”.
