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Statuario: via del Calice è il regno delle barriere architettoniche

Nella strada tra Statuario e Capannelle mancano i marciapiedi e quando ci sono, presentano elementi d'arredo urbano che ne impediscono la percorrenza in carrozzina. Per le persone disabili il quartiere è off limits

C'è una strada a Capannelle, la cui percorrenza  rappresenta un calvario quotidiano. Via del Calice infatti, per le persone con disabilità che devono spostarsi in carrozzina, è davvero pericolosa. Lo è anche per i bambini che, per l'assenza dei marciapiedi, spesso costretti a camminare in mezzo alla strada. Persino davanti alle scuole elementari.

UNA GRAVE ANOMALIA - "Via del Calice - ricorda il Comitato di Quartiere - è una strada che per il 70% del suo tracciato si presenta senza marciapiedi". E questo sebbene vi insistano strutture come una scuola, una caserma dei Carabinieri, una Chiesa, esercizi commerciali e naturalmente abitazioni."Una strada non a norma che fa della pericolosità la sua caratteristica peculiare" ricorda il CdQ Statuario Capannelle.

IL VIDEO DENUNCIA - Lo scorso mese di marzo, Marco e Luca, residenti e Consiglieri del CdQ, hanno percorso molte strade del quartiere, soffermandosi sui luoghi più pericolosi, quelli cioè dove ci si aspetterebbe qualche intervento da parte dell'amministrazione. Come si vede nel video, montato da Michele Pizzuti, ci sono molte criticità che Luca, costretto su una sedia a rotelle, deve affrontare. Si parte dal tunnel di via del Calicetto, a senso unico alternato. Ovviamente, sotto la sua campata non trova spazio alcun marciapiede ed il cittadino, è costretto ad avventurarsi camminando sulla carreggiata.

BARRIERE ARCHITETTONICHE - Le maggiori criticità, sono state evidenziati però in via del Calice. Ci sono punti, come vicino alla caserma dei Carabinieri,in cui il marciapiede, protetto dai parapedonali, finisce davanti ai cassonetti dell'immondizia. Una condizione non certo decorosa, per spostarsi. Altrove poi, l'unico marciapiede esistente, ad esempio vicino ad una scuola elementare, è praticamente un percorso ad ostacoli. Spostarsi in carrozzina tra paline dell'autobus, lampioni e cartelli stradali, diventa davvero complicato. Per non parlare poi, e questo forse rappresenta la ciliegina sulla torta, delle auto parcheggiate in doppia fila, che costringono Luca ad uno spostamento ancor più pericoloso. Alla fine del tour de force, il residente sulla sedia a rotelle tira le somme. "Tutti i cittadini pagano le tasse, anche noi disabili – ricorda Luca – per questo ci aspettiamo un occhio di riguardo". 

LE RISORSE E GLI INTERVENTI - L'assenza di marciapiedi, è un tema noto all'amministrazione municipale. Ed ovviamente lo è anche ai residenti. Per questo venerdì 31 luglio, il Comitato di Quartiere tornerà in Municipio VII a ribadire le esigenze e le troppe criticità presenti a Capannelle. E forse, troverà modo di proporre un diverso utilizzo degli oneri derivanti dalla realizzazione della casa di riposo di via Siderno. L'ultima volta Guido Marinelli che del CdQ è il Presidente, l'aveva buttata lì: "perchè non usiamoquei soldi per fare dei marciapiedi?". La proposta, potrebbe tornare in auge.

Via del Calice: vita dura per le persone disabili

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