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Appio Claudio Cinecittà / Viale Giulio Agricola

Giulio Agricola, ciclisti solidali con i residenti: “Da 5 anni sono vittime di uno scempio”

A seguito di un sopralluogo effettuato nell'ex cantiere PUP di Giulio Agricola, i volontari del Settimo Biciclettari hanno speso parole di solidarietà ai residenti: “Ora bisogna restituire la dignità a questo spazio”

Il sopralluogo del Settimo Biciclettari allo scavo di viale Giulio Agricola, era nato con le migliori intenzioni. Come già fatto per i tunnel sotto il raccordo, i volontari della rete territoriale, volevano darsi da fare per salvare il salvabile. Ma a conti fatti, l'impresa si è dimostrata più difficile del previsto. L'area dell'ex cantiere del PUP resta com'è.

UN DANNO ENORME - “La situazione è molto grave e complessa perché, tra i tanti aspetti, c’è una sentenza del Tribunale Amministrativo sui lavori effettuati in questa area – ricorda Dario Piermarini, portavoce del Coordinamento – Il danno che è stato fatto sulla pista ciclabile non è recuperabile con i mezzi a nostra disposizione ed abbiamo anche valutato degli interventi per ripristinare, quantomeno, un minimo di ciclabilità”. La pista infatti, è stata compromessa dai lavori di scavo del PUP. “Per un recupero parziale – osserva Piermarini –  dovremmo in ogni caso intervenire all’interno di un’area transennata e questo esporrebbe le persone del Settimo Biciclettari che già mettono a disposizione gratuitamente il proprio tempo a delle denunce penali. Un rischio che non ce la siamo sentita di sostenere”.

LE VITTIME DEL DEGRADO - Da parte del Settimo Biciclettari, il rammarico è comunque evidente per lo stato in cui versa il viale. Anche perchè, una sua sistemazione, consentirebbe di fare importanti passi in avanti nel progetto dell'Asse degli Acquedotti. “Come amanti delle ruote esprimiamo un profondo sdegno per l’interdizione di una ciclabile che raccordava i due lati della Tuscolana e diamo la massima solidarietà ai residenti di Viale Giulio Agricola che, oltre alla sosta selvaggia e al traffico, da cinque anni devono assistere quotidianamente a questo scempio. Continueremo a sollecitare le Istituzioni, come fatto finora dai Comitati di Quartiere e dalle Associazioni – conclude il Coordinatore del Settimo Biciclettari – affinché venga finalmente ridata la giusta dignità a questo spazio pubblico”.

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