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Appio Claudio Cinecittà / Largo Giulio Capitolino

Mercato Appio Claudio: il fiore all'occhiello del quartiere è già appassito

Il Mercato Rionale dell'Appio Claudio, seppure giovane, già presenta segnali di preoccupante decadenza. Una situazione che, per alcuni residenti, è "aggravata dall'apertura serale che crea confusione ed olezzi"

Ancora non ha raggiunto la maggiore età, eppure il Mercato dell'Appio Claudio, già da segni di disfacimento. Il complesso, deturpato da scritte vandaliche e circondato da cassonetti divelti o incendiati, appare degradato. Inoltre, alcuni residenti segnalano problemi derivanti anche da una frequentazione notturna. Tante disagi che, nel complesso, rischiano di minare una realtà partita con i migliori auspici.

UN FIORE APPASSITO - Addirittura “Il mercato di Largo Giulio Capitolino all'Appio Claudio, un volta inaugurato, fu visitato in pompa magna da Francesco Rutelli " scrivono in una nota il Consigliere regionale Fabrizio Santori, Anna Maria Turnaturi del Comitato Appio Claudio e Cristiano Buncristiani, del Comitato Difendiamo Roma.  Il mercato, ricordano i tre ,"doveva essere un fiore all'occhiello del quartiere mentre invece  si trova ora in stato di quasi totale abbandono. All’interno, pochi i banchi rimasti aperti con grande difficoltà. All'esterno il degrado più assoluto: cassonetti pochi e completamente distrutti, ambulanti regolari che hanno preferito lasciare le loro postazioni, ora occupate da un gruppo di persone, alcuni rom, che vendono chincaglierie di dubbia provenienza. Se muore il mercato Giulio Capitolino è l’ennesima sconfitta per questa città, di una sinistra assassina dei mercati rionali e del tessuto sociale ed economico di Roma”.

L'APERTURA NOTTURNA - I problemi del mercato, sono di varia natura. "Da tempo i residenti lamentano che nelle ore serali, e fino a notte fonda, alcuni banchi restano aperti per vendere cibi da asporto, creando confusione e cattivi olezzi che entrano fin dentro le case - spiega la signora Turnaturi - Da quanto sappiamo il mercato ha un'apertura al pubblico dalle ore 7 alle 14, quindi per la cittadinanza è lecito chiedersi se tali banchi abbiano avuto un permesso particolare per rimanere aperti e se siano o meno forniti delle necessarie autorizzazioni per la ristorazione. Questa apertura notturna, non controllata, porta ad altri problemi quali la frequentazione da parte di senza fissa dimora, riducendo evidentemente la percezione di sicurezza nel quartiere”.

LA RICHIESTA DI CONTROLLI - L'utilizzo del mercato oltre il consueto orario di apertura, sembra ingerare anche altri problemi, oltre ai citati cattivi odori. “Al mattino, spesso, i proprietari dei banchi trovano i servizi igienici impraticabili, nonostante siano proprio gli operatori a pagare il mantenimento e la pulizia degli stessi - ricorda Buoncristiani, che aggiunge -  pertanto i cittadini,  chiedono al Municipio e a Roma Capitale di verificare se risultino regolari le autorizzazioni per l'apertura notturna dedita alla ristorazione”.

Appio Claudio: il mercato è degradato

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