Giulio Agricola: viaggio nel cantiere abbandonato
Mentre i residenti continuano a denunciare le condizioni di assoluto degrado in cui versa l’area, il cantiere rimane in uno stato d’inerte abbandono. Tra una ciclabile sommersa dalla vegetazione ed un originale assortimento di rifiuti
La ciclabile di viale Giulio Agricola ricorda un po’ quelle antiche vestigia che in Indocina sono state inghiottite dalla lussureggiante vegetazione tropicale. Il senso di sorpresa che si ha nell’individuarla, è grossomodo paragonabile allo stupore degli archeologici che, nel XIX secolo, riscoprirono i templi di Angkor Wat, in Cambogia.
L'ASSORTIMENTO DI RIFIUTI - Ma il degrado di viale Giulio Agricola non è dato solo dalla ricrescita vegetativa che ha sommerso la ciclabile, mozzando di netto una parte della pista. I rifiuti che sono stati disseminati nell’ex cantiere infatti, costituiscono un assortimento caleidoscopico di oggetti che attribuisce all’aggettivo degrado, sfumature insospettabili . Intanto un rigattiere sarebbe invidioso di quanta mercanzia vi è esibita. Dalla bmx , un tempo oggetto di passioni adolescenziali , al seggiolino ergonomico per i bambini, c’è di tutto. Quello che anche non può mancare, è la frustrazione dei residenti che quasi quotidianamente tornano a segnalare lo sfacelo dell’area. Restando, tuttavia, perennemente inascoltati.
