Non è soltanto una questione di decibel.  L'auto tuning è indubbiamente la principale fonte di disturbo, per quanti abitano vicino il Centro Commerciale Anagnina. Ma potrebbe non essere l'unico fenomeno da monitorare. “Ho notato che durante questi raduni, sta prendendo piede anche l'uso di macchine radiocomandate. Sfrecciano a velocità incredibile e le fanno passare sotto le auto, che transitano in quella zona – spiega Emanuele Falcetti, attivista di Fratelli d'Italia. Chi guida, se le vede spuntare all’improvviso ed è pericolosissimo”.

IL FRASTUONO - Il problema principale, ravvisato dai residenti, resta comunque quello del frastuono. L'esibizione dei potentissimi tuning montati sulle auto, rappresenta un fenomeno radicato a Tor di Mezzavia. “Ci facciamo i conti da una dozzina d’anni -  ricorda Antonio Rainone, Presidente del locale Comitato di Quartiere - e questi raduni si svolgono puntualmente ogni venerdì".

L'AUTO TUNING - La novità, è il blitz che le forze dell’ordine hanno messo a segno il 24 settembre. "In realtà negli ultimi tempi il fenomeno sembrava essersi ridotto. E credevamo che fosse la dimostrazione di una progressiva perdita d’interesse verso l’audio tuning – ammette Rainone - Ed invece venerdì scorso c’era di nuovo un sacco di gente”. C’erano però anche le forze dell’ordine ad attenderli.  “Personalmente ho fatto almeno quattro esposti ad agosto – spiega Emanuele Falcett  che aggiunge –  sono certo che la questione, che riguarda tanto l’audio tuning quanto le gare di velocità, arriverà anche in Campidoglio". Per ora, è arrivata in Municipio. "Lo abbiamo accennato alla Presidente Lozzi, durante l'incontro con la Comunità territoriale - spiega Rainone - tuttavia in quella circostanza si sono sommate tante questioni. Questa però, per noi è la più sentita". In tutti i sensi.