Osteria del Curato: massima attenzione al destino dei tigli
Le modifiche alla viabilità nel quartiere di Osteria del Curato comporteranno anche lo spostamento dei tigli dalla loro sede attuale. Su quest’operazione, il CdQ promette massima attenzione
Tra Via Cinquefrondi e Via Santa Caterina Albanese, sono in corso dei lavori che produrranno delle modifiche alla viabilità di Osteria del Curato. Lo apprendiamo dal sito del relativo Comitato di Quartier, che spiega come tale operazione comporti la realizzazione di una rotatoria, con la nuova apertura di Via Roggiano Gravina.
LE OPERE A SCOMPUTO - Elio Graziani, Presidente del CdQ fa sapere inoltre che “nel Piano Particolareggiato ‘Lucrezia Romana’ è compresa anche l'area di ‘Romana Scavi srl’, tra Via Cinquefrondi e il GRA. Su tale area, il Piano prevede l'edificazione di una palazzina, che è prossima ad essere costruita. Con gli oneri dalla stessa prodotti dovrà essere adeguata anche la viabilità limitrofa, con la rotatoria indicata”.
L'ESPIANTO DEI TIGLI - Queste operazioni urbanistiche ed al contempo viarie, per le quali è previsto un esborso del costruttore di circa 250mila euro, determineranno anche un’altra conseguenza: l'espianto dei tigli. Un aspetto non di secondo piano per Graziani che promette, da parte del CdQ, l’impegno “a vigilare affinché gli alberi di tiglio esistenti in Via S. Caterina Albanese, che debbono essere tolti per far posto alla nuova sede stradale, non vengano abbattuti, ma spostati nelle aree verdi”. Un’operazione, come ci è stato di recente spiegato dalla Presidente del Coordinamento Salviamo Giulio Agricola, che dovrebbe necessitare di operazioni piuttosto lunghe e delicate. Purtroppo non rispettate nel caso dei platani dell'Appio Claudio, tagliati per far posto al cantiere del PUP.
