Anagnina Anagnina / Via Sandro Penna

Nuova Tor Vergata: eppur qualcosa si muove

L'azione del Comitato di quartiere è riuscita a smuovere una situazione immobile e problematica per i residenti della zona: quella della congestione del traffico. Ecco come ha risposto il Consiglio del X alle looro richieste

Paola Pallotti 13 gennaio 2011 08:37

L'azione dei comitati di quartiere, talvolta molto attivi nel territorio, quando non riesce a sortire gli effetti desiderati nell'immediato, fornisce spesso la spinta al cambiamento, riuscendo a sollecitare degli interventi che senza il loro ausilio tarderebbero a verificarsi.

Il CdQ Nuova Tor Vergata costituisce in questo caso un esempio di successo.

In in più sedi istituzionali il quartiere si era occupato di mettere in rilievo le numerose criticità e le incongruenze della viabilità del quartiere il quale, purtroppo, è sorto senza prevedere gli sviluppi urbanistici potenziali della zona.

Più volte sono state evidenziate le maggiori criticità della zona, che creano disagi alla viabilità, nonché ai residenti e alle auto che transitano nel quartiere.

Pertanto il Comitato, per il benessere dei cittadini, ha avanzato delle proposte. Rispetto a tali richieste, si è espressa la Giunta comunale nei seguenti termini di cui ci porta a conoscenza il Comitato di Quartiere:

A seguito della Proposta n. 102-2010. PdZ D8 ter - Tor vergata 2 della Giunta Comunale, dove erano state proposte delle modifiche da apportare al Piano di Zona; ai sensi dell'art. 6 del Regolamento del Decentramento Amministrativo, il Consiglio del X Municipio doveva esprimere, con apposita deliberazione, il proprio parere in ordine alla proposta medesima entro il termine perentorio di 30 giorni decorrenti dalla ricezione della presente ovvero 23 ottobre 2010.

Nella seduta della Commissione III del 13 ottobre 2010, il consigliere Marco Poli ha formulato, per conto del PD, talune osservazioni per le quali ha ricevuto dalla Commissione delega per la formalizzazione.
Il parere alla delibera è stato favorevole ma con alcune prescrizioni.

Il Consiglio del X municipio impegna il Presidente e la Giunta ad avviare una interlocuzione con l'Amministrazione centrale attraverso la costituzione di un tavolo di confronto che abbia l'obiettivo di pervenire a uno studio complessivo per adeguare la viabilità preesistente nel quartiere cd. Di Tor Vergata nuova, alla luce dell'innesto delle infrastrutture previste dalla variante, al fine di superare, in particolare, le criticità più evidenti messe in luce dal Comitato.

Eccone di seguito riportate alcune:

Un'unica via di uscita -peraltro a doppio senso di marcia- dal quartiere su Via di Tor Vergata risulta obiettivamente insufficiente, creando sempre grave congestione di veicoli;

L'apertura di Via Sandro Penna con innesto su Via Jean Paul Sartre potrebbe essere propedeutica al perfezionamento degli interventi migliorativi previsti dal piano di mobilità sostenibile approvato dal Consiglio del X Municipio nella seduta del 19 gennaio 2010 (collegamento dell'intero quartiere attraverso linea bus circolare al capolinea della Metro A - Anagnina e Polo ospedaliero universitario di Tor Vergata);

Il completamento della viabilità e la messa in sicurezza di Via Carlo Bertocchi, cui si innesta, secondo la variante, il prolungamento di Via Guido Calogero;

L'assenza di un collegamento della parte superiore del quartiere denominato "Barcaccia" da Via Tuscolana in direzione Frascati;

L'interconnessione della parte del quartiere "Barcaccia" su Via di Tor Vergata mediante Viale Galvano della Volpe e Via Marguerite Yourcenar, che risulta inadeguata rispetto al carico veicolare della variante;

La messa in sicurezza di Via Simeri Crichi che si innesta pericolosamente, in curva, su Via di Tor Vergata;

Disciplina degli innesti -ovvero una rotatoria- delle complanari di Via Tuscolana di collegamento su Via di Tor Vergata e Via di Casal Morena.

Grazie all'azione del comitato, qualcosa in questa direzione si sta muovendo; sebbene solo agli inizi di un percorso che dovrebbe portare alla soluzione del problema, è stato intanto preso atto delle difficoltà esistenti.