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Anagnina Anagnina / Via Casale Ferranti

Osteria del Curato: senza parapedonali in via Ferranti si rischia il morto

Il marciapiede tra via Tuscolana e via Casale Ferranti, continua ad essere molto pericoloso. Il CdQ chiede che venga messo in sicurezza, eventualmente abbattendo il rudere che ne riduce l'ampiezza.

Passeggiare sul  marciapiede tra via Tuscolana e Via Casale Ferranti costituisce un tuffo nel passato. Almeno ad una trentina di anni fa quando, camminare  su una strada trafficata, rischiando la vita ad ogni passo, era un’esperienza quasi ordinaria. Purtroppo, da qualche anno a questa parte, il rischio è tornato a farsi sentire.

I PARAPEDONALI - Realizzato nel marzo del 2011, il marciapiede con parapedonali annessi, non è durato tantissimo. Le transenne biancorosse, infatti, sono risultate essere, sin da subito, il principale bersaglio degli automobilisti che si trovavano a percorrere la strada. Sono infatti state più volte divelte al punto da costringere il Comitato di Quartiere a prendere carta e penna per scrivere all’allora amministrazione, segnalando la pericolosità del tratto,soprattutto per la presenza dei mezzi pesanti.

IL DIVIETO AI MEZZI PESANTI - Il primo risultato ottenuto, l'interdizione del traffico ai veicoli con peso superiore alle 3,5 tonnellate, non modificò di molto la sicurezza del marciapiede. Quest’ultimo infatti, soprattutto in curva, continuò ad essere urtato. Mentre i parapedonali, proseguirono ad essere abbattuti come fossero birilli. Infine, vennero rimossi.

UN RISCHIO COMPLETO - La situazione non è affatto migliorata. “A questo punto è urgente trovare dei rimedi veramente risolutivi – scrive Elio Graziani, Presidente del CdQ - ad esempio il rudere che si trova proprio in quel punto) ha o non ha una particolare importanza storica o archeologica?  Se la ha, allora qualcuno ci metta una tabella esplicativa spiegandone i motivi e provveda quantomeno a ripulirlo dalle erbacce e dai grossi ferri arrugginiti che incombono su di esso.  Se invece non la ha, si abbia il coraggio di demolirne una parte per realizzare finalmente un passaggio sicuro per i tanti pedoni che ogni giorno vanno e tornano dalla stazione Metro.  O dobbiamo proprio aspettare ...che ci scappi il morto?”

Marciapiede pericolso Osteria del Curato

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