Anagnina Morena / Via Campo Romano

Campo Romano: parla il Presidente del Comitato di Quartiere

Via Campo Romano, secondo il CdQ, ha risentito molto dell'urbanizzazione della zona. Troppi disservizi: "I giovani non hanno un posto dove andare, non ci sono aree verdi, né asili sufficienti. Siamo stanchi di non essere ascoltati"

Paola Pallotti 07 aprile 2011 11:28

Il Comitato di Quartiere Campo Romano è stanco di sopportare la situazione di disagio che vivono gli abitanti dell'area. I problemi del traffico, della mobilità, dell'assenza di servizi e infrastrutture si sono così accentuati negli ultimi anni, quando il quadrante ha subito un incremento della popolazione e delle attività commerciali rapidissimo, da rendere invivibile e ingestibile la situazione.

“Via Campo Romano -spiega il presidente del Comitato Antonio Fornieri durante un intervento in consiglio municipale - è quella che via che collega l'Anagnina alla Tuscolana all'altezza degli uffici della Ericsson”.

“Il problema è", continua il presidente, "che la via è sempre invasa dalle autovetture dei dipendenti della Ericsson ai quali non è stato garantito un numero di parcheggi sifficiente all'interno della struttura. Sono così costretti a riversarsi su via Campo Romano creando ulteriori problemi alla viabilità”.

“La via – continua il Presidente- non ha marciapiedi. Più vole abbiamo fatto presente il problema ma per ora non abbiamo ottenuto risposte adeguate”. “Inoltre -spiega ancora- non c'è una farmacia; avendo anche in questo caso insistito molto affinché si provvedesse a porre riparo a questa situazione, probabilmente verrà presto fatta a beneficio del quartiere”.

“Altro problema: non c'è la Stazione dei Carabinieri; all'occorrenza siamo costretti a recarci a Ciampino o a Frascati”.

E i bambini? “E' stato stimato da una persona che vive nel quartiere che si è occupata personalmente di fare il conteggio, che in zona ci sono 120 bambini ma solamente 40 posti negli asili”.

“Non ci sono cassonetti -continua lo sfogo del Comitato di quartiere che enuncia tutti i problemi dell'area- né un centro anziani, e nemmeno spazi verdi di cui beneficiare. Noi ci domandiamo: ma con tutto il Casale di Gregna, perché non riservano un'area per noi, a ridosso dell'Anagnina?”.

“E poi per i nostri giovani -conclude- per loro non c'è davvero niente. Non ci sono stimoli, non offriamo loro alternative, non li seguiamo. Distruggono tutto, imbrattano muri e palazzi, ma questo perché sono carichi di energie che non sanno come sfogare dal momento che non viene loro offerto un posto dove andare. Pensiamo anche a loro”.