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Venerdì, 19 Aprile 2024
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Olimpiadi di Roma. Le associazioni del VII rivendicano “Trasparenza e partecipazione”

La Comunità Territoriale del VII Municipio ha incontrato il Vicepresidente del Comitato Promotore Roma 2024. Tra i poli sportivi su cui puntare, anche "la Vela di Calatrava". Essenziale sarà, per le associazioni del VII, garantire "partecipazione e trasparenza"

Il Comitato Promotore di Roma 2024 ha incontrato la Comunità Territoriale del VII Municipio. Un appuntamento utile per chiarire quali potrebbero essere le ricadute sul quadrante cittadino, nel caso venisse accettata la candidatura di Roma alle Olimpiadi. "Essenzialmente la città deve dotarsi di un velodromo, di un palazzetto dello sport e di un villaggio olimpico"spiega a margine dell'incontro Maurizio Battisti, coordinatore della Comunità Territoriale. Uno dei tre investimenti richiesti, avrebbe conseguenze importanti per il Municipio più popoloso della città.

POLI SPORTIVI E VELE CALATRAVA - "Sarebbero stati individuati 3 poli cittadini: il Foro Italico con il suo riutilizzo, l'utilizzo della Fiera di Roma con strutture smontabili e la zona di Tor Vergata per allocare il palazzetto, recuperando la Vela di Calatrava e costruendo le residenze per gli atleti che necessitano di un vicino punto ospedaliero, come il Policlinico di Tor Vergata peraltro già esistente”. La vela di Calatrava, come ci ha ricordato Battisti “è situata all'interno del VI Municipio, ma ha profonde ricadute nel VII, in termini di potenziali servizi”. Senza dimenticare poi le possibili conseguenze sul piano della mobilità.

PARTECIPAZIONE E TRASPARENZA - L'accettazione della candidatura di Roma, "che ci sembra tra le più quotate, insieme a Parigi, ad ospitare i giochi", osserva Battisti, potrebbe rappresentare una grande opportunità per il quadrante. "Lo sarà - precisa il portavoce della Comunità Territoriale - se ci sarà la necessaria trasparenza.  Noi al Vicepresidente Pancalli, che ringraziamo per l'appuntamento,  abbiamo evidenziato che non possiamo ancora esprimere nessun giudizio di merito: mancano i  dati su cui discutere. Di certo siamo consci delle pesanti eredità del passato e degli scandali più recenti, ma anche consapevoli che la città non si possa immobilizzare. Per questo abbiamo chiarito che per noi è auspicabile un ruolo attivo anche della cittadinanza, in termini di compartecipazione ai progetti e valutazione degli stessi". Sarebbe uno strumento in più, trasversale e democratico, per effettuare valutazioni di merito sui progetti previsti. E sarebbe anche una buona cartina di tornasole, in materia di trasparenza ed accessibilità delle informazioni.

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