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Primarie VII Municipio (ex IX e X): intervista a Massimo De Simoni (Pd)

Il candidato De Simoni, candidato alle primarie di centrosinistra per il Municipio VII, risponde alle domande di Romatoday su problemi del territorio e relative proposte

Massimo De Simoni (Pd) Assessore del Municipio X, presenta la propria candidatura alle primarie municipali del Municipio risultatnte dall’accorpamento del IX e X. Tra i temi della propria campagna, spicca la proposta di un custode di strada per garantire maggior decoro e sicurezza. Contrario, senza le necessarie strutture e servizi, alla realizzazione della Centralità Romanina per com’è stata proposta all’amministrazione centrale, voterà Sassoli anche in quanto esponente importante del cattolicesimo democratico, in cui De Simoni si riconosce.

Per quale ragione ha deciso di presentare la propria candidatura?
Per continuare a dare un contributo all’amministrazione del territorio ed al miglioramento della qualità della vita degli abitanti, esperienza che diventa ancora più interessante con l’accorpamento di due municipi e quindi con la nascita di uno che per dimensione, avendo 340 mila abitanti, per popolazione è paragonabile a diverse importanti città capoluogo di provincia.

Ci può indicare tre problemi che caratterizzano il territorio?
Decimo e Nono municipio hanno delle diversità importanti. Noi nel X abbiamo il problema della fascia periferica dell’extra GRA, che ha un deficit di servizi ed infrastrutture e questo rapporto con l’ex IX municipio, impone interventi di ricucitura delle due aree territoriali. Dunque da un lato abbiamo un problema di carattere urbanistico, perché non possiamo aumentare l’espansione di tipo residenziale, non possiamo, in altre parole, consumare altro territorio con il cemento. D’altra parte bisogna inventare qualcosa per fare un salto di qualità su temi come decoro urbano e sicurezza. Sul consumo di territorio, l’aumento della cubatura prevista per la centralità Romanina, voluta dall’amministrazione Alemanno, senza pensare a risposte adeguate per infrastrutture, servizi, e viabilità del quadrante, vede il sottoscritto, come il PD del resto, contrario. Noi in assenza di garanzie saremo contrari a qualsiasi aumento di cubatura. Un altro problema che abbiamo è relativo all’edilizia scolastica, con edifici che cadono a pezzi. Purtroppo la scuola rappresenta un servizio del quale troppo spesso ci si dimentica, ma non bisogna dimenticare, invece, che vive una grandissima sofferenza, che desta, giustamente, molta preoccupazione tra i genitori. Tra i vari punti del mio programma c’è l’istruzione di un custode di strada: i cittadini reclamano più presenza dell’amministrazione più decoro e sicurezza. Oggi non si possono dare  le risposte necessarie con i mezzi tradizionali, mettendo più poliziotti e vigili, perché non ci sono più risorse e perché la vera risposta sta nell’avere più senso civico e senso d’appartenenza ad una comunità territoriale. E da questo può derivare, per tutti, una migliore qualità della vita. Il custode di strada è un cittadino che volontariamente guarda la porzione di territorio dove vive.

Volendo indicare tre proposte concrete per migliorare il territorio, cosa suggerisce?

Tra i vari punti del mio programma c’è l’istruzione di un custode di strada: i cittadini reclamano più presenza dell’amministrazione più decoro e sicurezza. Oggi non si possono dare  le risposte necessarie con i mezzi tradizionali, mettendo più poliziotti e vigili, perché non ci sono più risorse e perché la vera risposta sta nell’avere più senso civico e senso d’appartenenza ad una comunità territoriale. E da questo può derivare, per tutti, una migliore qualità della vita. Il custode di strada è un cittadino che volontariamente guarda la porzione di territorio dove vive, assolvendo alla duplice funzione di garantire sicurezza e decoro urbano. Poi punto molto ad una Giunta aperta ai Comitati di Quartiere, e cioè fare, una volta ogni due mesi, una Giunta dell’ascolto. E questo significa che i CdQ accreditati presso il municipio, vengono ad esporre i problemi ed insieme si discutono le soluzioni. In tal modo la Giunta sa che dopo 2 mesi tornano i CdQ per verificare cosa è stato fatto in termini sia politici che amministrativi. E’ un modo per fare le cose in trasparenza, dando risposte chiare ed informando su quali sono le risorse e le priorità, comunque secondo una logica di inclusione e coinvolgimento. Un’altra proposta è quella di realizzare un’area di libero scambio di beni e servizi. Una sorta di barattopoli, in cui ci si incontra e si scambiano beni e servizi, senza il ricorso alla moneta. Dietro c’è un concetto di una società che non vive di solo commercio, di soldi ed oggi secondo me ce n’e bisogno.

Chi appoggia e perché lo appoggia alle primarie cittadine di centrosinistra?
Non ho fatto un accordo organico con un candidato ma voterò per Sassoli. Lo voterò perché ritengo che rappresenti un pezzo importante del cattolicesimo democratico, oltre ad essere, cosa non secondaria, una persona onesta, competente e capace.

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